A metà Seicento il patrizio Filippo Bon commissionò all’architetto Baldassare Longhena il progetto per un grandioso palazzo affacciato sul Canal Grande. Portato a termine solo un secolo dopo dalla famiglia Rezzonico, dal 1936 il palazzo ospita il museo del Settecento veneziano. All’interno di un suggestivo allestimento ambientale sono esposti arredi, dipinti e sculture di una delle più felici stagioni dell’arte europea con capolavori di Canaletto, Guardi, Longhi, Tiepolo e Rosalba Carriera.