MUVE In Contemporanea 2024

 

La stagione espositiva d’arte contemporanea ai Musei Civici di Venezia è In Contemporanea.

Con l’arrivo della primavera prende vita la proposta espositiva dedicata ai linguaggi, all’attualità artistica e ai suoi protagonisti: In Contemporanea. Una serie di appuntamenti, in programma da marzo a novembre 2024, con mostre, incontri, suggestioni, contaminazioni e dialoghi tra autori contemporanei e il patrimonio delle collezioni civiche, le sedi e la vita dei musei. 

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MOSTRE IN PROGRAMMA

EVA MARISALDI >
Biribisso
Casa di Carlo Goldoni
21 marzo – 24 novembre 2024

EVA JOSPIN >
Selva
Museo Fortuny
10 aprile – 24 novembre 2024

FRANCESCO VEZZOLI >
Musei delle lacrime
Museo Correr
17 aprile – 24 novembre 2024

Armando Testa • >
Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
20 aprile – 15 settembre 2024

CHIARA DYNYS >
Lo Stile
Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
20 aprile – 15 settembre 2024

LORENZO QUINN >
Anime di Venezia Souls of Venice
Ca’ Rezzonico Museo del Settecento Veneziano
19 aprile 15 settembre 2024

FEDERICA MARANGONI >
ON THE ROAD
1970-2024. Non solo vetro
Museo del Vetro, Murano
19 maggio 24 novembre 2024

CARLA TOLOMEO >
Albero della vita
Museo di Palazzo Mocenigo
25 maggio 24 novembre 2024

ARTEFICI DEL NOSTRO TEMPO 2024 >
Forte Marghera, Padiglione 29
giugno dicembre 2024

FRAGILE STORIES >
Museo del Merletto, Burano
14 giugno 2024 8 gennaio 2025

PREMIO MESTRE DI PITTURA >
Mestre, Centro Culturale Candiani
14 settembre 20 ottobre 2024

LORIS CECCHINI >
Leaps, gaps and overlapping diagrams

Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano
21 settembre 2024 – 31 marzo 2025

MATISSE E LA LUCE DEL MEDITERRANEO >
Mestre, Centro Culturale Candiani
28 settembre 2024 4 marzo 2025

ROBERTO MATTA >
1911 – 2002
Venezia, Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
25 ottobre 2024 23 marzo 2025

GIORGIO ANDREOTTA CALO’ >
Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna
15 novembre 2024 4 marzo 2025

 

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Il primo appuntamento di MUVE In Contemporanea è con Eva Marisaldi a Casa di Carlo Goldoni (21 marzo – 24 novembre) e Biribisso, a cura di Chiara Squarcina e Pier Paolo Pancotto: nuovi lavori che si presentano sotto forma di un’unica, grande installazione multisensoriale che si sviluppa in tutti gli ambienti museo, realizzata con il musicista Enrico Serotti che costituiscono «riflessioni ‘disordinate’ sul teatro, delle messe in scena collegate, in qualche modo, alla contemporaneità di Carlo Goldoni».

Eva Jospin. Selva è il progetto realizzato per il Museo di Palazzo Fortuny (10 aprile – 24 novembre) a cura di Chiara Squarcina e Pier Paolo Pancotto. L’artista con materiali poveri, tessuti, cartone, fibre vegetali, dà vita ad una composizione grande volume e dal forte impatto scenografico, dal tono fiabesco, a tratti misterioso, quasi magico, per indurre una riflessione su temi quale la creatività e i processi operativi e intellettuali – in un confronto anche con la ricca e articolata produzione artistica di Mariano Fortuny – fino a questioni ecologiche, ambientali.

La settimana più ricca di incontri, dal 16 al 19 aprile, apre con Musei delle Lacrime di Francesco Vezzoli al Museo Correr (17 aprile – 24 novembre), a cura di Donatien Grau, dedicata al dialogo con il patrimonio artistico e portata avanti in modo radicale e innovativo. Nel Museo Correr, dove l’allestimento Moderno risalta la collezione, l’artista cala la propria ricerca in una nuova visione con opere che abbracciano oltre vent’anni di produzione artistica, da pezzi storici a quasi una dozzina di opere di nuova creazione, realizzate appositamente per indagare le lacrime perdute nella storia dell’arte.

L’omaggio di Ca’ Pesaro, Galleria d’Arte Moderna ad Armando Testa (20 aprile – 15 settembre) prende forma con un’ampia e straordinaria monografica dedicata al creativo piemontese. Grazie al lavoro curatoriale condotto da Gemma De Angelis Testa con Tim Marlow, Direttore del Design Museum di Londra ed Elisabetta Barisoni, Responsabile di Ca’ Pesaro, la mostra ricostruisce il percorso artistico di questo genio moderno, attraverso le icone della pubblicità che Testa ha creato e che sono entrate nel nostro immaginario, per passare alla produzione di pittura e grafica, fino alle campagne sociali che videro la sua creatività al servizio di emergenze nazionali e internazionali di diversa natura. Un legame fortissimo quello con il museo, nato nel 2022 con la donazione alle collezioni civiche veneziane di diciassette opere.

Sempre a Ca’ Pesaro, nelle Sale Dom Pérignon, Lo Stile di Chiara Dynys (20 aprile – 15 settembre) dove, in ossequio a una poetica che ha sempre rifiutato qualsiasi definizione stilistica, Dynys reinterpreta la sintesi linguistica del Neoplasticismo fondato da Piet Mondrian attraverso una serie di nuovi ambienti immersivi, in cui luce e materia ridisegnano il racconto del reale. 

Infine, l’androne di Ca’ Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano ospita l’installazione Anime di Venezia di Lorenzo Quinn (19 aprile – 15 settembre): un progetto inedito che marca il legame d’amore tra Venezia e l’artista e una assoluta novità nella produzione di Quinn. Quindici statue realizzate in mesh, un intreccio metallico, che rappresenta alcuni tra i protagonisti – le anime – più significative della Serenissima, a suggellare l’unione e la simbiosi tra la città e tutte le sue arti, che l’hanno resa immortale. 

In Contemporanea prosegue a maggio con il Museo del Vetro di Murano che ospiterà Federica Marangoni On the road:  1970 – 2024. Non solo vetro (19 maggio – 24 novembre), il Museo di Palazzo Mocenigo apre al progetto Albero della Vita di Carla Tolomeo (25 maggio – 24 novembre), mentre Mestre ospita le mostre collettive della quinta edizione di Artefici del nostro tempo a Forte Marghera (giugno – 31 dicembre) e dell’ottava edizione di Premio Mestre di Pittura (14 settembre – 20 ottobre). Attesa per l’estate la Biennale del Merletto a Burano con Fragile Stories (14 giugno – 5 gennaio 2025). Grandi mostre ed esposizioni accompagneranno i visitatori fino alla fine dell’anno, con la nuova mostra al Candiani di Mestre Matisse e la luce del Mediterraneo (28 settembre 2024 – 4 marzo 2025), Loris Cecchini a Ca’ Rezzonico (20 settembre – 25 marzo 2025), l’opera del fervido pittore cileno Roberto Matta (25 ottobre – 23 marzo 2025) e il progetto dedicato a Giorgio Andreotta Calò (15 novembre – 4 marzo 2025).

 

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