Un progetto tra Fondazione Musei Civici di Venezia, Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto
Venezia, 28 giugno 2016. La Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto, sulla base di una convenzione per le attività a sostegno delle PMI – Legge regionale 3 febbraio 1998, n. 3 – si propongono, con il progetto “Sviluppo e promozione della cooperazione, sostegno all’innovazione e formazione mirata”, di favorire l’incontro tra gli ambiti del non-profit e del profit, per stimolare una contaminazione a livello sia di valori sia di strategie.
In particolare, le azioni del progetto mirano a sviluppare una serie di attività atte a potenziare e promuovere la produzione di beni realizzati da cooperative venete, il cui valore aggiunto, incorporato in processi produttivi e lavorazioni manuali, discende da un modello di economia che contrasta il disagio, sviluppa le potenzialità di ogni persona, costruisce reti solidali nel territorio e punta a una giusta ripartizione dell’utile.
La spinta a valorizzare le cooperative del Veneto deriva anche dalla presa di coscienza della rilevanza del mondo della cooperazione nel panorama economico attuale, nel quale la quasi decennale crisi economica ha portato nel tempo alla crescente affermazione di forme organizzative e imprenditoriali “alternative”, quali appunto quella cooperativa, in cui la priorità di garantire servizi e lavoro ai soci a discapito dei margini di profitto, ha permesso alle stesse di resistere alla crisi e di sviluppare un comportamento anticiclico rispetto alle imprese di capitali.
Il progetto si propone di coinvolgere le cooperative venete, sociali in particolare, impegnate con successo nella produzione di oggettistica potenzialmente fruibile nei circuiti museali.
Grazie alla disponibilità e al contributo fattivo della Fondazione Musei Civici di Venezia, che ha fortemente creduto nel progetto, sono state selezionate alcune tra le realtà più rappresentative del settore, i cui prodotti sono stati considerati adeguati all’inserimento nel canale e-commerce dell’istituzione museale veneziana.
La fase pilota del progetto ha visto il coinvolgimento di un settantina di soggetti dai quali sono state selezionate cinque realtà – quattro cooperative sociali e un artista artigiano – con cui Muve ha stretto un accordo commerciale per la vendita on-line di una trentina di prodotti diversi che ben si caratterizzano per l’alto livello di qualità e raffinatezza raggiunto.
Di dimensioni diverse e tutti realizzati a mano da persone a vario titolo “svantaggiate” (si va dalle disabilità e dai problemi di salute mentale, ai percorsi di dipendenza o esecuzione penale, fino a situazioni di fragilità sociale), gli articoli spaziano attraverso settori diversificati della produzione artigianale – dall’oggettistica alla bigiotteria – tanto da essere considerati sovente dei veri e propri “pezzi unici”.
I prodotti, corredati da una descrizione dettagliata e un’immagine, saranno in vendita a partire dal 28 giugno 2016 all’interno della nuova sezione del “Muve e-shop”, opportunamente dedicata al progetto, dal titolo MUVE per il Sociale.
L’accordo, contribuisce a promuovere concretamente un gesto di solidarietà che sarà possibile attuare, tramite l’acquisto on-line, da ogni parte del mondo senza limiti di tempo (tutti i giorni, 24 ore su 24).