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Il cortile di Palazzo Ducale a Venezia

Capolavori

‘Ganzo’

Autore Manifattura veneziana
Data 1700 ca.
Museo Museo di Palazzo Mocenigo
Collocazione Deposito
Tecnica Lampasso liseré, lanciato, broccato
Dimensioni 48x246 cm
Inventario 2855, collezione Vittorio Cini

Su armatura di base in raso color rosa, prodotta da un ordito e da due trame liserées di fondo e facente capolino solo in alcuni ristretti profili attorno ai motivi decorativi, il fitto e florido decoro risulta descritto per slegatura delle suindicate trame liserées color verde e blu, di una trama lanciata bianca e di due trame broccate, legate in diagonale, in argento filato assieme a oro e argento ricci.

Sul fondo prevalentemente argenteo, variabilmente lumeggiato per via delle diversificate tecniche di filatura delle trame metalliche, il disegno è composto da foglie lanceolate frammiste a vegetazione, frutta esotica e conchiglie, il tutto disposto ad andamento verticale e caotico, incalzante, dinamico e segmentato, che riprende il coevo stile eccentrico e orientaleggiante definito ‘bizarre’.

La copiosità nell’impiego di preziosi filati metallici, unita all’uso della seta, comune a tutti i tessili di gran pregio, rende fisicamente questo tessuto, il cui uso è iconograficamente documentato nell’abbigliamento signorile sia maschile che femminile, assai pesante e prezioso, oltre che sicuramente ascrivibile alla sontuosa tipologia del tessuto definito ‘ganzo’, vero vanto delle manifatture veneziane, prodotto tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII sec.

tessuto ganzo