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Il cortile di Palazzo Ducale a Venezia

Capolavori

Felice Casorati, Le Signorine

Autore Felice Casorati (Novara 1883– Torino 1963)
Data 1912
Museo Ca' Pesaro - Galleria internazionale d'arte moderna
Collocazione Sala 5
Tecnica Olio su tela
Dimensioni 197 x 190 cm
Inventario inv. 469, acquisto Comune di Venezia, Biennale 1912

Esposto alla Biennale di Venezia del 1912 e acquisito su sollecitazione del primo Direttore della Galleria, Nino Barbantini, il grande quadro Le Signorine rappresenta la consacrazione dell’artista piemontese che era giunto a Verona l’anno precedente e stava diventando una delle figure di riferimento del gruppo di giovani autori raccolti intorno a Ca’ Pesaro. Cosi Casorati scrive in una lettera del marzo 1912: «Un quadro grande ha il titolo ‘Le signorine’: quattro figure allineate, quattro simboli e quattro realtà insieme con il commento di cose e colori… Un quadro di intonazione chiarissima, all’aria aperta- mattinale-  di effetto strano e forse a prima vista poco comprensibile». Nel dipinto riecheggiano suggestioni secessioniste e mitteleuropee. Con raffinato calligrafisimo, Casorati delinea un’improbabile allegoria contemporanea rappresentando i diversi caratteri femminili, dalla intristita beghina alla vergine ignuda, dalla timida introversa all’allegra spensierata. Ai piedi vi è una ricca natura morta, ulteriore commento alle diverse personificazioni, già evocate dai nomi scritti sui cartigli: Dolores, Violante, Bianca e Gioconda.

Felice Casorati, Le Signorine