Salta al contenuto principale
Il cortile di Palazzo Ducale a Venezia

Capolavori

Damasco barocco

Autore Probabile manifattura veneziana
Data Terzo quarto XVII sec.
Museo Museo di Palazzo Mocenigo
Collocazione Deposito
Tecnica Raso liseré, broccato
Dimensioni 55x168 cm
Inventario 2736, collezione Vittorio Cini

Questo esemplare di tessuto si pone a metà strada nel percorso evolutivo del decoro floreale barocco che, partendo all’inizio del XVII sec. con moduli desunti dal repertorio tardo-cinquecentesco, si sviluppa più articolato verso una maggior naturalezza nella resa formale degli elementi floreali, oltre che cromatica, qualora siano impiegate sete policrome. Parallelamente a questa avanza anche la ricerca della resa tridimensionale, ottenuta inserendo un decoro di controfondo e variando dimensioni e orientamento del disegno, che man mano diventa più grande e non più irrigidito in moduli piatti e schematici. Questo tessuto è quindi un esempio di transizione, dato che il fondo è in armatura raso, omogeneo e senza disegni di controfondo, mentre nel decoro in primo piano, sebbene ancora stilizzato, ben si percepisce la ricerca naturalistica, comune anche ai coevi merletti in ‘punto Venezia tagliato a fogliame a grosso rilievo’. L’assetto si sviluppa infatti in flessuosi elementi fitomorfi a foglie piumate e infiorescenze di derivazione persiana, ottenuti per trame supplementari broccate in argento filato e per slegatura in superficie (effetto liseré) di due trame in seta nocciola e bianca che, quando non partecipano al disegno, sono celate dall’ordito di fondo.

Damasco barocco