Scrigni veneziani
Scrigni veneziani
Scrigni veneziani – Presentazione
Progetto nato per il 1600° anniversario della Fondazione di Venezia, "Scrigni veneziani" racconta la storia degli oggetti più preziosi del patrimonio conservato nei nostri musei.
Scrigni veneziani – La toga da procuratore: una divisa politica
La credibilità del potere passa anche attraverso un'immagine riconoscibile. La classe politica della Repubblica indossava agli eventi pubblici la toga, abbinata a una stola di velluto rosso.
Scrigni veneziani – L’Andrienne: non solo un abito
Questo abito era assolutamente diverso dagli abiti che noi oggi indossiamo: era come una bellissima armatura, tanto preziosa quanto scomoda.
Scrigni veneziani – Una donna controcorrente: Giulia Lama
Nel Seicento e nel Settecento ci sono molte donne pittrici a Venezia, quasi tutte figlie d'arte. Fra queste si distingue Giulia Lama che seguì una carriera individuale e autonoma.
Scrigni veneziani – Rischio d’impresa: la porcellana a Venezia
La porcellana è forse il materiale che meglio di altri incarna lo spirito e l'estetica del Settecento. Rimasta a lungo un segreto delle manifatture cinesi, fu ricreata in Europa nel XVIII sec.
Scrigni veneziani – Il segreto di Pulcinella
Negli ultimi anni della sua vita Giandomenico Tiepolo è ossessionato dalla figura di Pulcinella, la maschera della commedia dell'arte parodia dell'uomo e delle sue debolezze
Scrigni veneziani – Le due Dame del Carpaccio
È certamente l'icona del Museo Correr: le celebri "Due Dame", dipinto realizzato su tavola da Vittore Carpaccio nel Quattrocento, all'apogeo politico, economico, artistico e culturale di Venezia.
Scrigni veneziani – Medardo Rosso: la donna del mistero
Tra i capolavori di Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d'Arte Moderna spicca il ritratto di Madame X di Medardo Rosso, il maggior scultore italiano vissuto per lunghi anni a Parigi tra '800 e '900.
Scrigni veneziani – Suoni dall’Africa: la collezione Miani
Il Museo di Storia Naturale di Venezia conserva molti straordinari oggetti provenienti dall'Africa, raccolti da Giovanni Miani durante le sue imprese, e donati nel 1862 al Comune di Venezia.
Scrigni veneziani – Dai Calcagnini al tacco 12
Uno stratagemma assai diffuso fra le donne per mostrarsi in pubblico e farsi notare a Venezia era quello di indossare i Calcagnini, calzature che anche oggi sono capaci di stupirci.
Scrigni veneziani – Le perle di Vetro. Il talento delle donne
Le perle di vetro: piccoli, straordinari manufatti creati dalle mani abili delle donne, che racchiudono in sé la storia di Venezia.
Scrigni veneziani – La nuova medicina
Fin dal 1300 operavano a Venezia, accanto a medici e chirurghi, degli speziali 'da fin' il cui compito era la preparazione di farmaci, realizzati grazie all'utilizzo di molte sostanze vegetali.
Scrigni veneziani – La stampa, i libri, l’editoria: il primato europeo di Venezia
Tra il 1450 e il 1500 la metà dei libri stampati in Europa provenivano da Venezia. Nella biblioteca del Museo Correr sono conservate alcune opere del più noto fra i tipografi: Aldo Manuzio.
Scrigni veneziani – La veduta di Venezia a volo d’uccello di Jacopo De’ Barbari
Siamo nelle sale del Museo Correr di fronte a un capolavoro dell’arte grafica del Cinquecento: la veduta di Venezia a volo d’uccello di Jacopo De’ Barbari, la mappa di Venezia più famosa al mondo.
Scrigni veneziani – Rodin: l’eroismo contro la guerra
Quando nel 1901 Rodin, massimo scultore francese, arriva a Venezia per esporre alla Biennale, il Comune acquista una della sue opere più straordinarie: "I borghesi di Calais" per Ca' Pesaro.
Scrigni veneziani – Una fragile bellezza: il vetro di Murano
La Serenissima si imponeva in tutta Europa producendo oggetti unici per forma e tecnica. Quello che cambia però la storia di Murano è l’invenzione del vetro trasparente.
Scrigni veneziani – Il vetro trasparente: una minaccia per l’Europa
Il vetro divenne un’arte importantissima per la Serenissima che ne comprese la grande potenzialità commerciale. Per tutelarla, nel 1291 vennero trasferite tutte le fornaci nell’isola di Murano.
Scrigni veneziani – La Giuditta di Klimt
Il quadro più famoso della collezione di Ca' Pesaro è sicuramente la Giuditta di Gustav Klimt. Il Comune di Venezia l'acquisì nel 1910 per sole 9.900 lire. Ma non fu una decisione facile.
Scrigni veneziani – Un curioso veneziano
La creatura più rara e curiosa che abita a Venezia: l'Ouranosaurus nigeriensis, il dinosauro che accoglie il visitatore al Museo di Storia Naturale di Venezia.
Scrigni veneziani – La Coppa Barovier: un gradito dono di nozze
Completamente blu, un blu intenso e particolare che non si dimentica. La Coppa Barovier è da sempre è simbolo del Museo del Vetro di Murano, il pezzo più prezioso dell'intera collezione.