RINNOVATO
L’ASSETTO ORGANIZZATIVO DI FONDAZIONE MUSEI CIVICI DI VENEZIA
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Due aree di
competenza: Area Servizi Centrali e Area Attività Museali che saranno il
cuore dell’operatività dei musei.
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Lo staff e le
professionalità della Fondazione ritrovano
centralità nel Comitato di Direzione che sarà un
luogo di confronto per ideare e indirizzare al meglio le attività della
Fondazione.
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Attesa la nomina
del Comitato Scientifico
composto da esperti nazionali e internazionali che accompagnerà lo staff
di Fondazione nel percorso di crescita delle collezioni e delle sedi
museali.
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La Presidente
Mariacristina Gribaudi: “Il
riassetto delle funzioni varato oggi vuole essere una conferma del
percorso virtuoso intrapreso dalla Fondazione e soprattutto un rilancio
delle professionalità presenti, così garantiremo alla Fondazione
stabilità lungo la rotta tracciata, alla città di poter vantare un polo
museale di prim’ordine capace di non temere confronti con le migliori
realtà internazionali e ai visitatori di poter godere di un’offerta
variegata di altissimo livello come solo Venezia e il territorio sanno
proporre”.
Venezia
1° settembre
2022 – La Fondazione Musei Civici di Venezia comunica oggi un rinnovato
assetto organizzativo
che consentirà all’Ente di proseguire lungo il percorso tracciato in
questi anni e dare nuovo slancio all’attività museale e culturale della
città di Venezia. L’assetto organizzativo fa seguito alle decisioni
assunte dal Consiglio di Amministrazione nei mesi scorsi. Nuove funzioni
e responsabilità sono assegnate in capo al Segretario Organizzativo e al
Dirigente Area Musei, così come viene rilanciato il ruolo del Comitato di
Direzione che coinvolge i funzionari e i conservatori degli 11 Musei che
fanno parte del circuito.
Si
tratta di professionalità riconosciute nel panorama museale e culturale
italiano e internazionale, storici dell’arte e conservatori di lunga e
provata esperienza che affiancheranno la Presidente e il CDA nella
definizione e attuazione dei programmi e nel coordinamento delle attività
dei Musei e degli
spazi espositivi. L’obiettivo è quello di dare continuità e rafforzare
l’attività della Fondazione su tutto il territorio, consolidare i
partenariati nazionali e internazionali per un’offerta museale di elevata
qualità capace di affrontare le sfide del post pandemia.
Questo
nuovo assetto organizzativo la Fondazione riorganizza due aree di
competenza: l’Area
Servizi Centrali
– affidata al Segretario Organizzativo dott. Mattia Agnetti – che
alle pre-esistenti funzioni di Amministrazione Finanza e Controllo, IT e
Organizzazione, Tecnico Manutenzioni e Allestimenti, Sicurezza e
Logistica, Risorse Umane, Relazioni Sindacali aggiungerà competenza su
Attività Educative, MUVE Academy, Comunicazione Promozione e Sviluppo
Commerciale e Ufficio Stampa; mentre l’Area Attività Museali – affidata alla
Dirigente Area Musei dott.ssa Chiara Squarcina – avrà competenza
sull’Area Musei, Exhibition Office, Studi e Ricerche, Catalogo e
Collezioni Storiche.
Il Comitato di Direzione, composto dai responsabili
delle sedi museali e
dei servizi della Fondazione, si riunirà periodicamente
- almeno due volte al mese - e avrà funzione di ascolto e
advisory per la Presidenza e il CDA; sarà un luogo di confronto
per ideare e indirizzare al meglio le attività della Fondazione. Il primo
incontro è già
fissato per il prossimo 14 settembre, durante il quale si farà il punto
sul nuovo assetto e si presenterà la programmazione delle iniziative del
trimestre settembre – dicembre 2022, nonché un aggiornamento rispetto
all’appalto sui Servizi Museali e di pulizia il cui bando è atteso in
autunno. Il secondo incontro è già previsto per il 26 settembre.
A
questa struttura - che valorizza le grandi professionalità dei
conservatori e di tutto lo staff della Fondazione - sarà affiancato un Comitato Scientifico composto da esperti
nazionali e internazionali che accompagnerà lo staff di Fondazione nel
percorso di crescita delle collezioni e delle sedi museali, sui depositi
e le partnership, creando un trait d'union tra la Fondazione e il mondo
dell’arte e della cultura ai massimi livelli pur mantenendo cuore e anima
sul territorio. Ad oggi la Presidenza sta vagliando i curricula dei
professionisti, spetterà al Consiglio di Amministrazione decretarne la
nomina e dare avvio poi alla collaborazione.
“La scelta di non nominare subito un
nuovo direttore per la Fondazione Musei Civici di Venezia è stata
condivisa ed è nota da tempo. Ieri si è conclusa la collaborazione con la
dott.ssa Gabriella Belli cui va il mio personale ringraziamento per
l’impegno e il lavoro svolto in questi anni e il saluto da parte di tutta
la Fondazione. Il riassetto delle funzioni varato oggi vuole essere una
conferma del percorso virtuoso intrapreso dalla Fondazione, in
perfetta sincronia con l'Amministrazione comunale e il Sindaco Luigi
Brugnaro, e soprattutto un rilancio delle professionalità presenti
che in questi anni sono state in grado di affrontare anni difficili e
sfidanti e che conoscono nel profondo quanto le collezioni hanno ancora
da offrire. Sono certa che questa nuova organizzazione potrà garantire
alla Fondazione di proseguire con stabilità lungo la rotta tracciata,
alla città di poter vantare un polo museale di prim’ordine capace di non
temere confronti con le migliori realtà internazionali e ai visitatori di
poter godere di un’offerta variegata di altissimo livello come solo
Venezia e il territorio sanno proporre. La valorizzazione dell’arte e
della cultura su tutto il territorio sono per Fondazione una priorità e
nessuno meglio di chi conosce dall’interno questa realtà può essere
ideatore di nuovi format per esibire i tesori che abbiamo da offrire. Una
struttura che sarà affiancata a breve dal Comitato Scientifico e che
affida al Management e al Comitato di Direzione il compito di
moltiplicare il dialogo con il territorio e la comunità internazionale
perché sarà proprio dal confronto che nascerà la nuova programmazione
2023-2024 della Fondazione Musei Civici. Per ora, e non è poco, ci
aspetta una stagione 2022-2023 ricchissima con mostre di alto livello
come quelle su “Kandinksy e le avanguardie” al centro
Culturale Candiani di Mestre a fine settembre e per il 2023 quella sul
Carpaccio al Ducale, quella dedicata al ritratto veneziano nell'800
alla Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, per citarne
solo alcune tra le più importanti. Questi progetti espositivi sapranno
valorizzare le strutture museali in laguna e in terraferma, a
cominciare da Forte Marghera, e ampliare l’offerta culturale della
città nel suo complesso. Ringrazio tutto lo staff della Fondazione che ha
dimostrato grande disponibilità e curiosità per questo nuovo percorso che
li vede protagonisti in prima persona; la Fondazione ha spalle larghe
e bilancio solido per poter progettare un’offerta culturale di altissimo
livello e di lungo periodo”,
ha dichiarato la Presidente
di Fondazione Musei Civici Mariacristina Gribaudi
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