SALONE DELL’ALTO ARTIGIANATO ITALIANO
I MESTIERI DELL’ARTE
Arsenale di Venezia, Tesa 113
Dal 2 al 5 ottobre 2025
Fondazione Musei Civici di Venezia rinnova il proprio impegno e la presenta al Salone dell’Alto Artigianato in occasione della terza edizione della rassegna, in una iniziativa promossa dal Comune di Venezia e organizzato da Vela S.p.a.
Un momento per presentare I mestieri dell’arte per raccontare, mostrare, valorizzare, le arti decorative, come pilastro della creatività italiana. Non solo celebrando manualità e l’artigianalità, ma affrontando le sfide del contemporaneo, come la trasmissione e la tutela dei saperi, promuovendo un dialogo attivo tra scuole, centri di formazione e patrimonio culturale.
Dal 2 al 5 ottobre 2025 la Fondazione Musei Civici di Venezia torna al Salone dell’Alto Artigianato Italiano con un progetto speciale dedicato a I mestieri dell’arte. Un’occasione pensata per dare spazio alle scuole e agli istituti che, ogni giorno, custodiscono e trasmettono il sapere artigianale, formando nuove generazioni di maestri e professionisti. In quest’ottica, i mestieri d’arte non sono soltanto il ricordo di tradizioni antiche, ma diventano strumenti di dialogo con il contemporaneo e con le professioni del futuro. Istituti con cui MUVE dialoga e collabora in uno stretto legame tra musei e formazione, creando occasioni di incontro e di confronto durante tutto l’anno attraverso il dipartimento MUVE Academy, insieme a sperimentazione e di opportunità concrete per chi si avvicina al mondo del lavoro.
Alla Tesa 113 saranno quindi presenti scuole e istituti pronti a raccontare e mostrare il proprio sapere: dal Politecnico Calzaturiero con le sue dimostrazioni pratiche alla Scuola Mosaicisti del Friuli, dal Liceo De Fabris di Nove con la ceramica alla Fondazione Zavřel di Sarmede con l’illustrazione, nuova realtà che entra a far parte della rete di collaborazioni.
Accanto a loro delle nuove collaborazioni avviate con MUVE Academy: l’ITS Marco Polo di Venezia e il corso dedicato alla logistica dei beni culturali, fino ai giovani della Scuola di Liuteria “A. Stradivari” di Cremona.
Indissolubilmente legate alla missione e alla vita quotidiana dei musei, sono le attività del Liceo Artistico Guggenheim sul tessile, l’Istituto Abate Zanetti di Murano con il vetro e, naturalmente, le realtà che custodiscono e rinnovano l’arte del merletto tra Burano, Chioggia, Mestre e Pellestrina.
Tra le attività curate da MUVE nel padiglione, anche la sezione dei podcast dal vivo, per dare voce a tutti i protagonisti insieme allo staff di MUVE Academy e il seguitissimo laboratorio olfattivo di MUVE Education, in collaborazione con MAVIVE, pensato per coinvolgere i visitatori in esperienze sensoriali e partecipative.
Tappa fondamentale delle giornate di Salone è il Public Talk di venerdì 3 ottobre 2025, dalle ore 11.00 alle 12.30, alla Torre di Porta Nuova – Arsenale di Venezia. Un incontro aperto al pubblico, che riunirà studenti, docenti e istituzioni per riflettere insieme sul futuro dei mestieri d’arte. Non solo celebrazione di tradizioni secolari, ma un vero dialogo su temi cruciali: la trasmissione delle competenze, la sostenibilità dei processi produttivi, le nuove forme di occupazione e il ruolo dei musei come spazi di ricerca, memoria e innovazione.
Attraverso le voci e le esperienze dei protagonisti, emergerà tutta la ricchezza dei linguaggi artigianali – dal vetro al mosaico, dal merletto al tessile, dalla ceramica all’illustrazione, fino alla calzatura e alla liuteria – mostrando come la loro forza risieda proprio nella capacità di intrecciare passato e futuro, tradizione e innovazione.
Un appuntamento da non perdere per chi vuole scoprire come i mestieri dell’arte possano essere custoditi, rilanciati e reinterpretati, a beneficio delle nuove generazioni e della società di oggi.