Premio Mestre di Pittura 2025: ultime tappe di una nuova, partecipatissima edizione con la Mostra Collettiva dei Finalisti al Candiani. Oltre 630 candidature, tante partecipazioni nazionali e internazionali.
Attesa per la serata di premiazione del 3 ottobre e per la novità della decima edizione: nel 2026 la mostra in programma sarà eccezionalmente in primavera, protagonista nel rinnovati Centro Culturale Candiani. Già aperto il nuovo bando, con l’invito a tutti gli artisti a candidarsi, fino al 30 novembre 2025
Il Premio Mestre Pittura nel mese di settembre 2025, con la inaugurazione della esposizione delle opere finaliste dell'edizione 2025, procede verso le fasi conclusive della nona edizione e, eccezionalmente nello stesso mese, avvia la decima edizione con la pubblicazione del bando della edizione 2026. Dieci edizioni organizzate con l’obiettivo di valorizzare l’arte pittorica contemporanea.
Il concorso è promosso dall'Associazione Il Circolo Veneto APS con la Fondazione Musei Civici di Venezia, con il sostegno dell'Accademia di Belle Arti di Venezia e della Fondazione Bevilacqua La Masa, e gode del patrocinio di Regione del Veneto, della Città Metropolitana di Venezia e del Comune di Venezia.
Un premio che negli anni è divenuto iniziativa culturale di valenza internazionale, di crescente prestigio e diffusione. La fase espositiva presso il Centro Culturale Candiani delle opere finaliste, costituisce una attrattiva verso Mestre di cui ne amplia il richiamo come luogo di incontro, di scambio e di confronto.
Circa 630 i candidati dell'edizione 2025, una rilevante partecipazione dal Veneto, con maggioritaria partecipazione da tutto il restante territorio nazionale, e una significativa presenza di artisti di origine estera. Artisti di tutte le età, una varietà di tecniche e di stili, di storie e di preparazioni personali, che mostrano un grande mondo di cultura, un grande insieme che è il corpo dell’arte pittorica contemporanea intercettato dal nostro concorso.
Per Luigi Brugnaro, Sindaco Comune di Venezia Il Premio Mestre di Pittura è ormai un appuntamento riconosciuto a livello internazionale che dimostra quanto la cultura sia leva fondamentale per il rilancio e la crescita della nostra città. A Venezia va in scena la tradizione, mentre a Mestre e nella terraferma abbiamo deciso di puntare con forza sull’innovazione e sulla contemporaneità. Investire nell’arte e nei luoghi che la ospitano, come il Candiani - dove sono in corso i lavori di riqualificazione per farlo diventare la vera Casa della Contemporaneità - significa offrire nuove occasioni di espressione agli artisti, rafforzare l’identità culturale e rendere Mestre sempre più attrattiva. Voglio ringraziare tutti i mecenati e le istituzioni che sostengono il Premio: il loro contributo è decisivo per costruire insieme un futuro che metta al centro le giovani generazioni e la bellezza della creatività.
Per Mariacristina Gribaudi, Presidente Fondazione Musei Civici di Venezia Anche quest’anno, il Premio Mestre di Pittura rappresenta uno snodo estremamente significativo dell’attività mestrina della Fondazione Musei Civici di Venezia. Un punto fermo, all’inizio della stagione autunnale che, come da tradizione, si manifesta ricca di iniziative culturali tanto a Venezia quanto a Mestre, con la mostra di Artefici del nostro tempo a Forte Marghera e con le tante iniziative nei nuovi spazi dell’Emeroteca dell’Arte. Sono certa che la fondamentale caratteristica della collaborazione con l’Amministrazione Comunale, tra realtà pubbliche e private volta a coinvolgere attivamente sia il mondo dell’associazionismo mestrino che quello imprenditoriale del nostro territorio veneto, non verrà mai meno. Grazie all’azione del Circolo Veneto è stato possibile sensibilizzare e fidelizzare un gran numero di attività economiche che sono il sostegno insostituibile per il Premio: i Mecenati.
Per Elisabetta Barisoni, Dirigente responsabile Area MUVE Mestre Un sentito ringraziamento va alla Giuria di selezione che anche quest’anno ha svolto, non senza sforzo, la propria missione istituzionale, innanzitutto selezionando le sessanta opere finaliste tra le oltre 630 presentate. Un compito che si concluderà con l’assegnazione dei premi, responsabilità impegnativa che il Presidente ed i membri affronteranno con i consueti rigore scientifico e sensibilità. Come Fondazione, il nostro ringraziamento va anche all’amministrazione Comunale per aver affidato a MUVE la gestione delle sale espositive, dandoci la possibilità di sviluppare progetti inediti, tanto radicati nel territorio quanto di respiro nazionale, portandoci alla futura nascita di un museo d’arte contemporanea,nel cuore della città.
Per Christiano Costantini, Presidente del Circolo Veneto e Coordinatore Organizzativo del Premio Mestre di Pittura Il Premio Mestre di Pittura sta vivendo un momento particolarmente importante della sua storia: mentre inauguriamo la esposizione delle opere finaliste della nona edizione diamo il via al bando della decima. Un'accelerazione che porterà alla fase finale della edizione 2026 nella prossima primavera. Un'opportunità per il grande mondo della pittura contemporanea di continuare a confrontarsi. Il Circolo Veneto è orgoglioso di quanto fatto in questi anni e ringrazia l'Amministrazione Comunale per l'appoggio continuo e la Fondazione dei Musei Civici di Venezia, nel cui programma rientra anche il concorso pittorico. Il concorso nato dalla spinta della città, è divenuto un consolidato appuntamento dello scenario pittorico nazionale e non solo. Prestigiose sono le sinergie con le altre importanti istituzioni culturali che affiancano da sempre il premio: l’Accademia di Belle Arti di Venezia e la Fondazione Bevilacqua La Masa. Il successo maturato di edizione in edizione, se è sicuramente dovuto a queste positive collaborazioni, deve anche riconoscenza ai numerosi mecenati. Ma soprattutto il merito è per la risposta degli artisti partecipanti cui rivolgo un grande e sentito ringraziamento ed un augurio per la loro carriera.
Per Marco Dolfin, curatore della mostra collettiva Premio Mestre La selezione di quest’anno restituisce un panorama di grande varietà, in cui convivono linguaggi astratti e informali accanto a una significativa presenza di opere figurative. È particolarmente stimolante constatare come alla rassegna partecipino non solo giovani artisti, molti dei quali orientati verso nuove declinazioni della figurazione, ma anche autori di lunga e consolidata carriera, spesso più vicini ai registri dell’astrazione. Questo incontro tra generazioni e visioni diverse genera un dialogo fertile, capace di offrire spunti di riflessione reciproca e di arricchire il confronto culturale che il Premio si propone di alimentare.
La Giuria Tecnica è composta da esperti e professionisti del panorama artistico e culturale, è presieduta da Gianfranco Maraniello, storico dell'arte Direttore del Polo Museale Moderno e Contemporaneo di Milano, e vede come componenti: Elisabetta Barisoni, Dirigente Area Musei Ca’ Pesaro - Galleria Internazionale d’Arte Moderna e Museo Fortuny Dirigente Responsabile MUVE a Mestre, Francesca Rossi, Direttrice dei Musei Civici di Verona, Saverio Simi De Burgis, Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, Michele Bonuomo, direttore del mensile ‘Arte’ Cairo Edizioni, Stefano Cecchetto Storico dell’arte, curatore e critico nominato dalla Fondazione Bevilacqua la Masa e Marco Dolfin, curatore della mostra e segretario di Giuria.
La prestigiosa Giuria Tecnica ha decretato le sessanta opere finaliste dell'edizione 2025, esposte nella Mostra Collettiva dei Finalisti presso il Centro Culturale Candiani di Mestre. La mostra, dopo l’inaugurazione di venerdì 12 settembre, rimarrà aperta al pubblico da sabato 13 settembre sino a domenica 12 ottobre, tutti i giorni escluso lunedì, dalle ore 16:00 alle ore 20:00, con ingresso libero. Le opere finaliste sono inoltre pubblicate a pagina intera nel catalogo a stampa della mostra, ed al termine della esposizione saranno pubblicate anche nella pagina del sito istituzionale del premio.
Già l’edizione del 2025, si presenta con importanti novità, sollecitate dalla attesa della imminente decima edizione che, per la prima volta bandita a settembre, prevede il termine di candidature al 30 novembre 2025. La fase finale della decima edizione si terrà infatti nella primavera del 2026.
Si affacciano già nuovi premi speciali, proposti da Fidesarte e dalla Associazione Trasparenze che propongono una personale nei propri spazi espositivi. Nuovo è il premio acquisto promosso da FEDERFARMA Associazione dei titolari di Farmacia della provincia di Venezia, che ne farà dono all’ ULSS3 Serenissima per essere esposta presso una sede ospedaliera.
Si ripetete il premio speciale consistente in una Residenza d’Artista, assegnata all’autore ritenuto meritevole dalla giuria e ospitata nel nuovissimo atelier e spazio per la produzione artistica creati nell’Emeroteca dell’Arte a Mestre e gestito da Fondazione dei Musei Civici di Venezia. La residenza sarà assegnata nei tempi e modalità che saranno successivamente comunicate.
La Giuria Tecnica decreterà i vincitori dei tre Premi Acquisto:
L'opera vincitrice del primo premio acquisto entrerà a far parte della Collezione permanente di Ca’ Pesaro (Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia), e l’artista riceverà anche un prestigioso originale trofeo in vetro realizzato su iniziativa promossa dal Circolo Veneto con il Consorzio Promovetro di Murano e Fidesarte ne ospiterà una personale presso la propria sala espositiva.
L'opera vincitrice del secondo premio acquisto verrà acquisita al patrimonio del Comune di Venezia e verrà esposta presso la sede del Municipio di Mestre, e il Circolo Veneto con il Comune di Venezia, ospiterà una personale dell’artista premiato presso la sala espositiva della Provvederia di Mestre.
L’opera vincitrice del terzo premio acquisto, donata alla parrocchia del Duomo di Mestre, verrà permanentemente esposta presso la prestigiosa sala del Laurentianum, nel centro del cuore storico e culturale della città.
Confermati il Premio Acquisto a tema istituito dalla Associazione CGIA di Mestre, assegnato da una propria Giuria, la cui opera entrerà a far parte della collezione d’arte esposta nella sede cittadina dell’Associazione, ed il Premio di Pittura Rotary Club Venezia Mestre, premio acquisto attribuito ad una delle opere finaliste, scelta da una propria commissione. L’opera verrà donata ad IPAV-Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane, per essere esposta presso la sede della Antica Scuola dei Battuti di Via Spalti a Mestre.
Novità è un ulteriore premio acquisto promosso da FEDERFARMA Associazione dei titolari di Farmacia della provincia di Venezia, che ne farà dono all’ ULSS3 Serenissima per essere esposta presso una sede ospedaliera.
Tutte queste opere esposte in modo permanente presso enti o istituzioni culturali cittadine vanno ad incrementare le collezioni pubbliche che si stanno annualmente creando.
Tutti gli artisti finalisti concorreranno anche in questa edizione all'assegnazione del Premio della Giuria Popolare, composta da persone espressione della società culturale e civile, visitatori della esposizione. Il premio in palio è il trofeo in bronzo selezionato tra le proposte dagli studenti del corso di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, tenuto dallo scultore professore Giuseppe D’Angelo. Il bozzetto selezionato è quello realizzato da Riccardo Ragazzi dal titolo “Arte, Amore” da cui è stato fuso il bronzetto che verrà consegnato all’artista premiato.
Oltre ai suddetti premi l’Organizzazione del Premio Mestre si riserva l’assegnazione di ulteriori premi non acquisto ad opere ritenute meritevoli. Inoltre verranno assegnate borse di studio a giovani artisti finalisti.
La proclamazione dei vincitori e l’assegnazione dei premi e riconoscimenti avverrà in occasione della cerimonia di Premiazione al Teatro Toniolo di Mestre che si terrà, esclusivamente su invito, nella serata di venerdì 3 ottobre. In questa occasione verranno anche assegnati il Premio alla Carriera e il Riconoscimento alla Memoria. Il Premio alla Carriera è stato istituito per omaggiare, in ogni edizione, un artista distintosi nel corso della sua lunga attività, oltre che per meriti artistici, anche per il suo legame con il territorio. L’artista premiato in questa edizione è Giovanni Soccol (Venezia, 1938). Il Riconoscimento alla Memoria, riservato ai vincitori delle storiche edizioni del Premio, quest’anno viene riconosciuto alla memoria di Luigi Candiani (Mestre, 1903 – 1963) vincitore della quarta edizione storica del Premio nel 1960.
I MERCOLEDÌ DEL PREMIO MESTRE DI PITTURA
Come per la passate edizioni, nel corso dell’esposizione dal 18 settembre al 16 ottobre, si terranno una serie di incontri, ospitati nella sala conferenze del Centro Culturale Candiani. Tutti di mercoledì, alle ore 18.00
17 settembre > presentazione del premio alla carriera: Giovanni Soccol
24 settembre > presentazione del riconoscimento alla memoria: Gigi Candiani
1 ottobre > i personaggi del Premio Mestre: Diego Valeri
8 ottobre > presentazione delle opere premiate nell'edizione 2025
LA DECIMA EDIZONE 2026 DEL PREMIO MESTRE DI PITTURA
Il concorso raggiunge il prestigioso traguardo della decima edizione con la pubblicazione del nuovo bando per la prima volta già nel mese di settembre 2025 sul sito www.premiomestredipittura.eu, bando che prevede il termine di candidature al 30 novembre 2025. Questo per consentire lo svolgimento della fase finale che si terrà infatti nella primavera del 2026, nei rinnovati ambienti del Centro Culturale Candiani, in gestione alla Fondazione dei Musei Civici di Venezia.
L’edizione del 2026 del Premio Mestre di Pittura, si presenta con questa importante novità. Non solo quindi un traguardo ma anche un nuovo inizio. L’inizio di una nuova stagione per l’arte nella città di terraferma, per l’arte pittorica in particolare e per il concorso che ha contribuito e continua a contribuire ad accrescerne nuova dimestichezza ed attenzione.
Una primavera nei suoi tanti significati che la sensibilità umana e degli artisti, ma anche il calendario delle iniziative, scandiscono di attese positive.
Agli artisti un nuovo invito ad essere presenti.
LA STORIA DEL PREMIO MESTRE DI PITTURA
Il Premio Mestre di Pittura ha una sua importante storia originaria che nacque nel 1958 e proseguì con cadenza annuale per dieci edizioni, con la partecipazione di grandi nomi dell’arte pittorica veneta e non solo, per poi essere interrotto dopo l’edizione svoltasi tra dicembre 1967 e gennaio 1968. Dopo circa un cinquantennio di abbandono l’iniziativa è stata ripresa nel 2017 e prosegue da allora annualmente contribuendo tra l’altro l’arricchimento delle raccolte della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro con le opere vincitrici, ed aprendosi a pittori nazionali ed esteri, ampliando l’iniziativa alla partecipazione senza confini. Il Premio Mestre di Pittura è così cresciuto consolidando sempre più la sua vocazione nazionale ed internazionale. Ed in effetti il concorso costruisce, un passo alla volta, la sua nuova storia, acquisendo nel tempo la necessaria autorevolezza e una sicura collocazione nel panorama delle iniziative artistiche italiane.
La nona edizione si è presentata nel 2025 proiettandosi verso il traguardo della decima edizione contemporanea, come una finestra verso un panorama sempre più esteso della contemporanea produzione pittorica, con l’ambizione di divenire un momento di riferimento internazionale, contribuendo ad una Mestre scenario di molte iniziative culturali, sulla spinta di quella parte della società, attenta, curiosa e vivace che ne permea la complessità di moderna città.
Tutte le informazioni sul concorso sono pubblicate sul sito istituzionale del premio www.premiomestredipittura.eu