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COMUNICATO STAMPA
Il sindaco Brugnaro annuncia la proroga della mostra di Kandinsky sino a Pasquetta. L’esposizione mestrina piace e affascina soprattutto i più giovani.

Il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha annunciato la decisione di prorogare sino al 10 aprile, ovvero sino a Pasquetta, la mostra “Kandinsky e le Avanguardie. Punto, Linea e superficie" organizzata e proposta al Centro Culturale Candiani di Mestre dal Comune e da Fondazione MuVe, con la curatela di Elisabetta Barisoni.

La mostra, aperta al pubblico lo scorso 30 settembre, è già visitata da 25.000 persone (cifra record assoluto nella storia delle mostre del Candiani) e sta vivendo un crescendo continuo di visitatori. E, aspetto di ancora maggior interesse, il pubblico è formato soprattutto da giovani e giovanissimi, dato non proprio usuale per le mostre.

Kandinsky ha portato al centro la scena culturale mestrina come mai era ancora avvenuto” afferma il Sindaco "Un'occasione per riscoprire il Candiani e le sue proposte. E non solo per i residenti, perché in questi mesi e per questa mostra, al Candiani è decisamente cresciuto anche il flusso di visitatori  dalla Città Metropolitana, dal Veneto e anche da fuori regione”.

“In mostra stiamo incontrando anche un pubblico nuovo, diverso da quello consueto delle grandi mostre veneziane: molti giovani e giovanissimi, in piccoli gruppi o con famiglia. Incantati dai colori e dalle forme grafiche, entusiasmati da artisti che hanno saputo trasporre in modo diretto la loro vicenda intima e le loro avventure visive attraverso punto, linea, superficie e colore" afferma la Responsabile di Ca’ Pesaro e curatrice della mostra, Elisabetta Barisoni, che ritiene che questa esperienza, ovvero mostre realizzate,  su un grande autore e il suo ambito, attingendo alle sole opere dei Civici Veneziani, “indichi un modello da perseguire nella programmazione”.

 “La mostra su Kandinsky propone al Candiani - prosegue Barisoni - una raffinata selezione di capolavori del Novecento internazionale e italiano, pervenuti all’istituzione veneziana per volontà di grandi collezionisti – da Paul Prast a Giuseppe e Giovanna Panza di Biumo - o attraverso acquisizioni da artisti-collezionisti come Emanuel Föhn o derivati da lasciti, come quelli di Lidia de Lisi Usigli, oppure acquisiti dal Comune di Venezia in occasioni di Biennali o ancora destinati a Cà Pesaro dal Ministero della Cultura, da altre istituzioni o da aziende come Esso Standard Italia”.

«Kandinsky e le avanguardie - commenta Mariacristina Gribaudi, Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia - conferma la nostra volontà di dare il via ad una nuova fase della collaborazione con il Centro Culturale Candiani, forti delle importanti iniziative che ci hanno visti protagonisti a Mestre fin dal 2016. Ad essere offerta da questa mostra è la grandissima opportunità di vedere con occhi nuovi un nucleo importante delle raccolte di Ca’ Pesaro”.   

CONTATTI PER LA STAMPA
FONDAZIONE MUSEI CIVICI
press@fmcvenezia.it
www.visitmuve.it/it/ufficio-stampa

In collaborazione con
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo
roberta@studioesseci.net
simone@studioesseci.net
Centro Culturale Candiani
Piazzale Candiani, 7
30174 Venezia Mestre
T 041 2386126
visitmuve.it
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