All'anteprima stampa saranno presenti Daniele Ferrara Direttore regionale Musei Veneto, Carlo Birrozzi Direttore ICCD, Elisabetta Barisoni
Responsabile Galleria Internazionale d'Arte Moderna, con l'artista Claudio Gobbi e la curatrice Francesca Fabiani.
La Direzione regionale Musei Veneto e l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) del Ministero della Cultura (MiC), con la Galleria Internazionale d’Arte Moderna e il Museo d'Arte Orientale a Ca’ Pesaro presentano la mostra fotografica Claudio Gobbi. An Atlas of Persistence, a cura di Francesca Fabiani.
L’esposizione propone due progetti fotografici: il primo sull’iconografia degli interni dei teatri del ‘900 lungo tutto l’arco europeo, tracciando una geografia del continente con oltre 25 Paesi; il secondo sull’immutabilità tipologica delle chiese armene, disseminate anche fuori dai loro territori storici, che restituisce una enciclopedia visuale, un album del sempre-uguale.
Claudio Gobbi (Ancona, 1971) studia fotografia all’Istituto Bauer di Milano specializzandosi sotto la guida di Gabriele Basilico. I suoi progetti – caratterizzati da un continuo work in progress – affrontano questioni relative all’identità culturale e ai confini, alla transnazionalità, all’incontro est-ovest, nonché al rapporto tra arte,
architettura e antropologia culturale, affrontate a partire dal proprio contesto di appartenenza: l’Europa. Riconoscimenti: 2003 vincitore del Prix Mosaïque del Centre National de l’Audiovisuel, Luxembourg; 2007 “artist in residence” presso la Cité Internationale des Arts di Parigi; 2009 invitato alla Seconda Biennale di Arte Contemporanea
di Salonicco; 2010 progetto di committenza “MAXXI, cantiere d’autore”. Tra le mostre recenti: partecipazione al progetto del Goethe-Institut “The Fine Hands Show” per la Biennale di Krasnoyarks in Russia e alla committenza “Universo Olivetti. Comunità come Utopia Concreta” del Ministero degli Esteri. Fra le varie pubblicazioni si ricorda
la monografia Arménie Ville pubblicato nel 2016 da Hatje Cantz.
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