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VENETIA 1600
NASCITE E RINASCITE
PALAZZO DUCALE - VENEZIA
Dal 4 settembre 2021 al 25 marzo 2022
L'attualità della storia lunga 1600 anni di una città straordinaria
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Venite a Palazzo Ducale per viaggiare nel tempo con le opere dei più grandi maestri della storia di Venezia e con i suoi protagonisti, gli studiosi, gli architetti e gli antichi corrispondenti che scoprivano mondi lontani sulle rotte della Serenissima, con le merci più preziose e le arti più sfolgoranti, le carte dei naviganti, le monete, gli abiti
delle cerimonie e della vita quotidiana, le insegne delle botteghe e il genio degli artigiani.
Con Venetia 1600 si entra nella vita di una città cosmopolita, unica al mondo per l'incrocio di storie e culture. La Venezia dei fasti commerciali e delle innovazioni sociali e la Venezia delle sventure, dalle quali ha sempre saputo risollevarsi, città che nasce e rinasce.
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Passo dopo passo lasciate vagare la vostra immaginazione nelle tante rappresentazioni di Venezia nei i secoli. Attraversate il mito di Venezia e la sua iconografia di città della Vergine, di San Marco e della Giustizia: incontrate
La Vergine Assunta che assiste all’Incoronazione di Venezia fatta dal Vescovo San Magno di Jacopo Palma il Giovane, il Leone di San Marco dipinto da Vittore Carpaccio, i ritratti dei dogi Francesco Foscari, Giovanni Mocenigo, Agostino Barbarigo, Leonardo Loredan, Andrea Gritti e le loro gesta.
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Conoscete la Regina dei mari, la città fiorente e dominante, grande crocevia commerciale tra Europa e Levante tra esportazioni e importazioni di merci, persone, idee, ferita da fiamme che hanno distrutto il Fondaco dei Tedeschi, il mercato di Rialto, Palazzo Ducale per due volte, la città lagunare costruita e ricostruita con la propria particolare urbanistica. La città che si ammala,
Venezia supplica la Vergine di intercedere con Cristo per fermare la peste nella grande tela di Tintoretto, La processione del Redentore di Joseph Heintz il Giovane, San Sebastiano e San Rocco protettori dalle malattie contagiose.
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Entrate nel secolo più fastoso, il Settecento, che è anche la fine della Serenissima mentre Nettuno offre a Venezia i doni del mare
nel grande olio di Giambattista Tiepolo, scoprite il teatro e la musica, Carlo Goldoni ritratto da Alessandro Longhi e la cantante Faustina Bordoni da Rosalba Carriera, e naturalmente la Fenice, forse la più famosa delle tante rinascite veneziane. Attraversato il Settecento con le bianche statue di Canova scolpite mentre Venezia passa dai francesi
agli austriaci e viceversa, entrate infine nell'era moderna, con la ferrovia che taglia la laguna, in secoli faticosi scanditi dal primo incendio della Fenice nel 1836 e dal crollo del campanile di San Marco nel 1902, e dalla loro ricostruzione.
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Guardate Venezia diventare teatro e motore internazionale dell'arte contemporanea, con la prima Biennale del dopoguerra e l'arrivo in laguna di Peggy Guggenheim, mentre il Fronte Nuovo delle Arti si spacca nel dibattito fra astrazione e realismo e le opere dei giovani artisti internazionali come Jackson Pollock si mescolano a quelle degli artisti veneziani
come Emilio Vedova, e sull'orizzonte sorge Marghera. Fino all'arrivo delle arti digitali, accompagnate dalla fotografia di reportage che rappresenta le grandi acque alte, del 1966 e 2019, che chiudono l'esposizione idealmente trasfigurate nella grande opera video The Raft di Bill Viola.
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LE INIZIATIVE COLLATERALI Materiali digitali e eventi per meglio conoscere l'esposizione
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"Diciamo che è impossibile raccontare 1600 anni di storia della Repubblica di Venezia, seppure in 12 vaste sale del Palazzo Ducale", così lo scenografo Pier Luigi Pizzi,
che ne ha curato l'allestimento, spiega nell'introduzione al nuovo video di presentazione di Venetia 1600 (per vederlo cliccare sull'immagine qui sopra - video by Macofilm). Gabriella Belli, direttore dei Musei Civici, con direzione scientifica dell'esposizione, spiega quindi il taglio che si è voluto dare: "
Sedici secoli raccontati attraverso i momenti di crisi ma anche i momenti in cui la città reagisce, supera, e inventa una nuova Venezia ogni volta, che però, in qualche modo, è sempre uguale a se stessa". Anche nella costruzione della mostra le difficoltà si sono alternate agli entusiasmi, come spiega Andrea Bellieni, uno dei curatori: "
Abbiamo passato in rassegna gli archivi delle gallerie, dei musei, e il grande patrimonio dei Musei civici di Venezia. E' stata una bellissima occasione anche di riscoperta di oggetti straordinari, come il manoscritto della fine del 1300 con Il Milione di Marco Polo".
Al via anche le Curator's choice,
ovvero le scelte dei curatori tra le quasi 300 opere esposte, pezzi e storie di Venezia narrati in un minuto. Un calendario di 20 puntate (cinque per ognuno dei quattro curatori: Robert Echols, Frederich Ilchmam, Andrea Bellieni, Gabriele Matino) al via da giovedì 28 ottobre che andrà avanti a cadenza settimanale fino a marzo 2022 nei canali social
di Palazzo Ducale e MUVE (tutti i link sono in fondo alla newsletter). Nel primo videopodcast
- qui in anteprima - il curatore Gabriele Matino spiega un magnifico "leone in moeca" trecentesco in pietra d'istria, a novembre sarà la volta dell'Annunciazione di Giovanni Novello, del manoscritto di Marco Polo, dell'Annunciazione di Antonello de Saliba e del Ritratto di Faustina Bordoni Hasse di Rosalba Carriera.
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A Venetia 1600 saranno anche dedicati dei brevi focus testuali via mail con approfondimenti su quelli che per vari motivi e vicende sono stati e sono i legami fra la città lagunare e alcune aree dell'entroterra, destinati in esclusiva al pubblico degli iscritti alla newsletter MUVE che a cadenza mensile informa delle attività dei Musei Civici di Venezia
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Palazzo Ducale
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San Marco 1 30124 Venezia Tel. +39 041 2715911 palazzoducale.visitmuve.it
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