Una gradevole sorpresa ha accolto
oggi a Palazzo Ducale una giovane coppia spagnola in visita alla mostra Da Tiziano a Rubens. Capolavori da Anversa e da
altre collezioni fiamminghe.
Ana e Miguel Ángel sono arrivati a
Venezia da Siviglia e la mattina presto hanno voluto riempirsi gli occhi
con le meraviglie di Palazzo Ducale e della mostra temporanea attualmente
allestita. Due turisti fra i tanti, lui lavora come cameriere e lei come
commessa, il viaggio è il regalo che lui ha voluto fare a lei il giorno
di Natale, non immaginavano che si sarebbero emozionati davanti a un
Tiziano ricevendo il catalogo dell'esposizione dalle mani di Gabriella
Belli, direttore della Fondazione Musei Civici.
"Oggi è una giornata
speciale" ha dichiarato Gabriella Belli: "Abbiamo raggiunto i
150mila visitatori, con questa giovane coppia che abbiamo voluto
premiare, per questa che è attualmente l'unica grande mostra aperta
dedicata all'arte antica. Sono anche loro la dimostrazione di quanto
questa città, nonostante abbia dovuto affrontare un periodo difficile nel
mese di novembre, oggi sia di nuovo frequentata da migliaia di persone,
di nuovo una città capace di accogliere nel modo migliore, anche
attraverso i propri musei, i suoi visitatori. Questo importante risultato
mostra anche che Palazzo Ducale è sempre un luogo topico della città, il
luogo che non si può perdere, dove una visita si deve assolutamente fare.
Venezia si è risollevata e stiamo andando verso una stagione molto
favorevole: qui apriremo nei prossimi mesi un'altra grande mostra,
dedicata alla nascita del melodramma, del quale Venezia è stata la culla,
e poi un'altra ancora, dedicata a Vittore Carpaccio".
Da Tiziano a Rubens. Capolavori da
Anversa e da altre collezioni fiamminghe resterà aperta fino al 1° marzo.
La mostra è curata da Ben van Beneden, direttore della Rubenshuis di
Anversa, con la direzione scientifica di Gabriella Belli. Tra gli oltre
140 pezzi provenienti dalle più prestigiose collezioni pubbliche e
private di Anversa e delle Fiandre e da altri Musei e collezioni italiane
e internazionali, di autori che vanno da Rubens a Anthony Van Dyck, da
Maerten de Vos a Jacques Jordeans, spiccano due opere dalla affascinante
storia: L'angelo annuncia il martirio
a Santa Caterina d'Alessandria, dipinto da Tintoretto per la
chiesa di San Geminiano, edificata nel 1557 di fronte alla basilica di
San Marco e demolita nel 1807 per volere di Napoleone, che faceva parte
della collezione di David Bowie; Tobia
e l'arcangelo Raffaele, dipinto che dopo una fortunata
scoperta e un ventennale restauro si è rivelato essere una straordinaria
opera di Tiziano, il ritratto della sua amata Milia con la loro figlia.
Entrambe dopo secoli sono tornate a Venezia, dove erano state create.
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