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COMUNICATO STAMPA

 

Tre appuntamenti in programma venerdì 11 ottobre per vivere, raccontare, scoprire il Museo di Ca’ Pesaro e le sue attività; la presentazione di She Loves You di Diego Marcon protagonista per la giornata della XX Giornata del Contemporaneo AMACI; l’omaggio a Marcolini Gandini nella sale della collezione permanente; infine, ultimo appuntamento con gli aperitivi musicali, con le note di Matteo Alfonso, la voce di Francesca Bertazzo Hart. 

 

ore 12.30, Project Room

Diego Marcon 

She Loves You  

fino al 3 novembre 2024 

XX Giornata del Contemporaneo AMACI > sabato 12 ottobre 

 

Un appuntamento che sintetizza e racchiude la ricchezza di legami, interazioni, dialoghi e riflessioni sul contemporaneo che Ca' Pesaro – Galleria Internazionale d'Arte Moderna di Venezia sa instaurare con artisti e istituzioni, a Venezia e in tutta Italia.  

Centro dell’azione è la Project Room della Galleria e protagonista è l'artista Diego Marcon con la presentazione del lavoro She Loves You (2008), tra le opere più significative e rappresentative della sua ricerca estetica e concettuale. L’incontro, inoltre, conclude gli appuntamenti del 2024 legati al progetto Salotto Longhena – che raccoglie tutte le iniziative organizzate da MUVE con Università IUAV di Venezia fin dal 2016. Protagonista di quest’anno è stata la rassegna Polifonie italiane, a cura di Angela Vettese e Camilla Salvaneschi e realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Culture del Progetto dell’Università IUAV. Dopo le project room dedicate alle opere video di Caterina Erica Shanta, Diego Tonus ed Elena Mazzi, Diego Marcon chiude la rassegna in occasione della XX Giornata del Contemporaneo AMACI - Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani. 

 

Per questa speciale giornata, sabato 12 ottobre l'ingresso alla Galleria di Ca’ Pesaro sarà gratuito. 

Maggiori informazioni ►qui

Cartella stampa

ore 17.30, Collezione Permanente, 1° Piano

OMAGGIO A MARCOLINO GANDINI 

fino al 12 gennaio 2025

a cura di Elisabetta Barisoni 

Si ringraziano Augusto Gandini, Chiara Fabbri

 

L’omaggio di Ca’ Pesaro a Marcolino Gandini intende sottolineare il momento più rivoluzionario della sua produzione, gli anni Sessanta. Il critico d’arte Maurizio Fagiolo dell’Arco definisce «periodo azzurro» il biennio 1962-1963, quando le tele di Gandini si caratterizzano per una gamma cromatica ridotta, con grigi, azzurri tenui e bianchi, definiti da una stesura densa e materica. Insieme a queste prime prove la sala documenta, anche attraverso Tela modellata del 1965, donata dall’autore nel 1989 per le collezioni civiche veneziane, il percorso che Gandini intraprende per esplorare lo spazio ed “uscire” dalla tela. Il cosiddetto «periodo monumentale» si esprime in opere di dimensioni ampie, dove il supporto, spesso di compensato, è curvo e sostiene la tela modellata. I colori diventano strisce colorate a creare vibranti effetti ottici; l’opera esce dalla bidimensionalità e diventa architettura astratta. Gandini trova una via d’uscita dalle cromie del Gruppo dei Sei e dagli stilemi della più recente Arte Povera, pur richiamando, nella linea e nel rigore geometrico, lo stile di Giulio Paolini. 

Fondamentale in tutta la sua produzione è la musica: Gandini realizza la sua personalissima interpretazione dell’Astrattismo e, pur conoscendo l’arte americana di Kenneth Noland e l’espressionismo astratto, si avvicina in modo più stringente al Costruttivismo russo e al Bauhaus. A metà degli anni Sessanta i suoi assemblaggi prendono la forma di strutture colorate, che Gandini chiama armadi.  Una fase molto creativa dell’artista, che dalla fine del decennio sperimenta nuovi materiali e arriva ad abbandonare il colore per realizzare opere monocrome in formica bianca.

Maggiori informazioni ►qui

 

ore 18.00 - 21.00

CA’ PESARO LOUNGE

Aperitivo musicale in compagnia di

Francesca Bertazzo Hart, 

voce Matteo Alfonso, piano 

e note di Mojito

 

Un pianoforte, una voce e le note aromatiche di cocktails creati a tema risuonano alla Galleria d’Arte Moderna di Venezia per l’ultima delle quattro serate, Ca’ Pesaro Lounge è una nuova occasione per conoscere e partecipare il museo, stavolta insieme al pianista Matteo Alfonso, titolare della Cattedra di Pianoforte Jazz al Conservatorio di Venezia e Francesca Bertazzo Hart, tra le più importanti voci scat italiane. Un momento per condividere e vivere l’esperienza e la quotidianità in un luogo della cultura, dell’arte, della città, con il museo aperto eccezionalmente anche in orario serale fino alle ore 20.00.

Grande protagonista delle serate sarà anche il pianoforte Cecilia, tornato a Ca’ Pesaro la scorsa primavera, dopo anni di assenza e un lungo intervento di restauro per i danni dell’acqua alta del 2019. Una nuova festa per il primo pianoforte pubblico entrato in uno spazio museale italiano – battezzato Cecilia con il nome della Santa protettrice della musica e dei musicisti - liberamente a disposizione per chiunque voglia suonare nell’androne di Ca’ Pesaro. 

Ca’ Pesaro Lounge è realizzato in collaborazione con O’ – GROUP e Slow Music…a Lifestyle

Maggiori informazioni ►qui

 

Contatti per la stampa

Fondazione Musei Civici di Venezia

Chiara Vedovetto 

con Alessandra Abbate

press@fmcvenezia.it

www.visitmuve.it/it/ufficio-stampa

Con il supporto di

Studio ESSECI, Sergio Campagnolo

Roberta Barbaro

roberta@studioesseci.net

Simone Raddi

simone@studioesseci.net

 

Museo Ca' Pesaro

Galleria Internazionale d'Arte Moderna

 

Santa Croce 2076

30135 Venezia
Tel. +39 041 721127

 

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