Sono state tra le mostre più apprezzate nella proposta MUVE di incontri, suggestioni, contaminazioni, dialoghi tra autori contemporanei e il patrimonio delle collezioni civiche, le sedi e la vita dei musei veneziani che ha preso vita nell’anno di Biennale Arte: con oltre 66.000 visitatori complessivi, le esposizioni Selva e Biribisso inaugurate la scorsa primavera, resteranno aperte al pubblico anche durante – e oltre – le festività natalizie.
Sarà quindi ancora visitabile fino al 13 gennaio Eva Jospin. Selva, il grande progetto realizzato dall’artista francese per il Museo Fortuny: con tessuti, cartone, fibre vegetali, Jospin ha dato vita ad una “selva” artificiale che, una volta percorsa, dà la sensazione di perdere ogni cognizione di tempo e spazio, di trovarsi in un “altrove” indefinito e disorientante.
Il fulcro della suggestiva installazione è un passaggio ad arco con soffitto a cassettoni realizzato con cartone, legno e materiali vari in cui ricorrono diverse fonti d’ispirazione del lavoro dell’artista. Alcune di queste, derivanti dai suoi viaggi in Italia, come le architetture rinascimentali e barocche, quelle classiche, capricci, rovine e fontane, ville patrizie e dimore storiche, edifici religiosi, fino alle opere nei musei. All’interno della struttura, come in uno studiolo rinascimentale, trova posto una sequenza di pannelli in legno, cartone e collage alternati a disegni che raffigurano delle vedute che, pur facendo riferimento a elementi della quotidianità, evocano un mondo lontano, fiabesco, quasi mistico come quello delle atmosfere simboliste e nabis.
Sarà aperta fino al 14 gennaio Biribisso di Eva Marisaldi al Museo Casa di Carlo Goldoni: lavori creati per la casa-museo, che si presentano sotto forma di un’unica, grande installazione multisensoriale che si sviluppa in tutti gli ambienti, realizzata con il musicista Enrico Serotti che costituiscono «riflessioni ‘disordinate’ sul teatro, delle messe in scena collegate, in qualche modo, alla contemporaneità di Carlo Goldoni». Nel periodo di apertura della mostra, nel corso di una cerimonia al Quirinale presieduta dal Presidente Sergio Mattarella, Eva Marisaldi è stata insignita del Premio Presidente della Repubblica dell’Accademia di San Luca per l’anno 2022, classe di scultura: un riconoscimento per l’artista bolognese che, fin dai suoi esordi, si è imposta all’attenzione della critica internazionale per una ricerca basata su un sottile gioco intellettuale, sviluppato per mezzo della sperimentazione di vari linguaggi espressivi.
Un’occasione in più per scoprire, approfondire e indagare la poetica delle due autrici sarà la presentazione congiunta dei cataloghi delle due mostre in programma al Museo Fortuny sabato 7 dicembre alle ore 17.30. Interverranno i curatori, Chiara Squarcina e Pier Paolo Pancotto, l’editore Dario Cimorelli e le artiste Eva Marisaldi e Eva Jospin, a disposizione del pubblico per la firma delle copie.