La Fondazione dei Musei Civici di Venezia stringe un accordo con Dom Pérignon per il restauro e il recupero a uso espositivo di due sale di Ca’ Pesaro
La Fondazione Musei Civici di Venezia e Dom Pérignon, il più celebre degli Champagne, firmano un accordo di collaborazione che porta in laguna The Power of Creation, il progetto di restauro di due sale espositive di Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna.
In seguito al restyling del layout espositivo che ha interessato la sede lo scorso anno, a cura di Gabriella Belli, con il progetto espositivo di Daniela Ferretti, al termine del prossimo restauro, le sale al secondo piano di Ca’ Pesaro – da tempo chiuse al pubblico e destinate a deposito – troveranno ora nuova “luce”, ospitando un circuito di mostre di giovani artisti e opere provenienti dai depositi del museo.
Quello tra la Fondazione Musei Civici di Venezia e Dom Pérignon simbolizza un incontro tra due mondi caratterizzati da una fede assoluta nel potere della creazione. In questo senso The Power of Creation rappresenta un tangibile collegamento creativo tra antico, il restauro delle sale del Palazzo, e contemporaneo, l’esposizione di mostre di giovani artisti all’interno dello spazio rimesso a nuovo. Una prestigiosa collaborazione tra il mondo pubblico e un’azienda privata di spessore internazionale che andrà a beneficio di tutta la città di Venezia.
La rinascita degli spazi a Ca’Pesaro e l’apertura del nuovo “Spazio Dom Pérignon” verrà celebrata con la mostra “Paradossi. Incontri inattesi tra Antico e Contemporaneo. Le lesene di Giulio Aristide Sartorio e l’installazione sonora di Alberto Tadiello“, aperta dal pubblico dal 17 ottobre 2014. La mostra è corredata da un’esposizione fotografica che ripercorre le principali tappe dell’intervento di espansione dello spazio espositivo di Ca’Pesaro.
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Dom Pérignon “The Power of Creation”. Il potere della creazione è un sesto senso: l’istinto di un veggente, l’intuizione di un esploratore, il sogno di un artista. Trascende il savoir-faire, violando le regole, rivelando altri mondi e dando vita ad attrazioni sconosciute. Tutti i grandi creatori hanno la capacità di rimescolare le carte di realtà e fantasia, alla scoperta di sensazioni, emozioni, sogni, immagini e oggetti straordinari. In qualità di dispensiere dell’Abbazia di Hautvillers, Dom Pierre Pérignon ha dedicato la propria vita a una strenua ricerca. Questo è ciò che distingue i veri innovatori. L’obiettivo di questo creatore infaticabile era quello di realizzare “il miglior vino del mondo”. Oggi, ogni nuova vendemmia di Dom Pérignon è ispirata dalla medesima ricerca, rappresenta un nuovo inizio, una reinvenzione della propria essenza.
Una missione che trova un’espressione tangibile in “The Power of Creation”, un progetto che vede Dom Pérignon al fianco di creatori internazionali, i quali ne hanno interpretato la visione attraverso il proprio estro creativo e talento artistico. Il primo è stato David Lynch, a seguire Lang Lang, Adam Désplat e Bob Wilson, insieme per una performance inedita. E ancora Jeff Koons. Oggi “The Power of Creation” di Dom Pérignon e Cà Pesaro vuole essere un tributo al dono dell’arte e al suo meraviglioso potere che va al di là dello scorrere del tempo.